Descrizione
La Pieve di S. Giovanni Battista si trova all'interno delle mura del castrum medievale di Coccaglio, adiacente alla Torre Romana che aveva funzione di porta, ed era originariamente dedicata a S. Maria.
Il primo nucleo è da datarsi attorno al XII/XIII secolo, quando venne probbailmente edificato sui resti di una cappella più antica, occupante un ruolo di fondamentae importanza per l'organizzazione del cristianesimo in Italia Settentrionale, in quanto centro amministrativo del pagus romano (termine che indicava una circoscrizione territoriale rurale, solitamente più piccola della città o del municipio, con un proprio centro di culto, talvolta più esteso e preesistente alla conquista romana).
Nella seconda metà del XV secolo l'edificio fu soggetto ad un'ampliamento, terminato nel 1488 con la consacrazione e la titolazione a S. Giovanni Battista.
Nel 1530 la Pieve venne riorganizzata secondo le forme consone ai nuovi dettami riformati, con l'allungamento e l'ampliamento delle tre navate (inizialmente la Chiesa era stata costruita come un'aula unica), e con il completamento della costruzione del campanile.
La Pieve mantenne la funzione di chiesa parrocchiale fino al 1759, poichè nei primi decenni del 1700 si cominciò a considerarla troppo angusta e rischiosa per la salute.
Sulla facciata è possibile ammirare ancora oggi una parte delle murature originali, costitute da corsi orizzotali in pietra bianca e rosa, alternata a corsi di mattoni disposti a lisca di pesce.
All'interno sono conservate opere preziose, come la tela raffigurante Sant'Orsola e Sant'Antonio dipinta da Vincenzo Civerchio. Sul lato che si affaccia sulla piazza, è possibile osservare il monumento dedicato al madrigalista Luca Marenzio (1553-1599).